di Mauro Suttora
Oggi, 18 agosto 2010
Non è un segreto: il Parlamento europeo conta pochissimo. Quasi nulla, perché nell'Unione i due organi di gran lunga più importanti sono la Commissione (il governo dei burocrati) e il consiglio (dei ministri dei 27 stati). Il Parlamento può invitare, auspicare, protestare, ma decidere quasi mai: al massimo «co-decidere».
Per questo Bruxelles era il «cimitero degli elefanti». Ci arrivavano politici illustri ma a fine carriera. Per toglierli di mezzo, si offriva loro il lauto stipendio europeo. Ora, invece, il decano è proprio un italiano: l'82enne Ciriaco De Mita. Che infatti non brilla per assiduità: 68esimo su 72 nella classifica degli italiani più presenti. Ma almeno lui ha la scusante dell'età.
Una delusione invece è stato Magdi Cristiano Allam, l'ex giornalista eletto con l'Udc che Oggi aveva «adottato» proprio con l'impegno di essere più presente della media dei deputati italiani. Ma Allam si è candidato alle regionali come governatore della Basilicata, e risulta ultimo in classifica.
Anche Debora Serracchiani, ex astro nascente del Pd, sembra preferire l'Italia all'Europa. Complimenti, invece, a Sergio Cofferati: ha mancato una sola delle 50 sedute plenarie. Altri politici importanti che s'impegnano sono l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, quello di Firenze Domenici e il leghista Speroni. Bene anche David Sassoli, Iva Zanicchi, Elisabetta Gardini, De Magistris e Prodi-fratello. Ma vale la pena partecipare, se poi si conta così poco?
CLASSIFICA DELLE PRESENZE IN SEDUTA PLENARIA DEI 72 EURODEPUTATI ITALIANI
dati in %, dal luglio 2009 al luglio 2010
100%
Roberto GUALTIERI, S&D
Salvatore IACOLINO, Ppe
Giovanni LA VIA, Ppe
Oreste ROSSI, Lega
Giancarlo SCOTTA', Lega
98%
Salvatore CARONNA, S&D
Sergio COFFERATI, S&D
Lorenzo FONTANA, Lega
Mario MAURO, Ppe
P.Antonio PANZERI, S&D
Francesco SPERONI, Lega
96%
Lara COMI, Ppe
Gianni PITTELLA, S&D
Vittorio PRODI, S&D
Sergio SILVESTRIS, Ppe
94%
Gabriele ALBERTINI, Ppe
Francesca, BALZANI, S&D
Carlo CASINI, Udc
Andrea COZZOLINO, S&D
Herbert DORFMANN, Svp
93%
Niccolò RINALDI, IdV
92%
Raffaele BALDASSARRE, Ppe
Leonardo DOMENICI, S&D
David SASSOLI, S&D
Giommaria UGGIAS, IdV
91%
Gianluca SUSTA, S&D
90%
Silvia COSTA, S&D
Elisabetta GARDINI, Ppe
Iva ZANICCHI, Ppe
89%
Roberta ANGELILLI, Ppe
Antonio CANCIAN, Ppe
87%
Luigi DE MAGISTRIS, IdV
Carlo FIDANZA, Ppe
Barbara MATERA, Ppe
Lia SARTORI, Ppe
Salvatore TATARELLA, Ppe
Patrizia TOIA, S&D
86%
Fiorello PROVERA, Lega
85%
Luigi BERLINGUER, S&D
Mara, BIZZOTTO, Lega
Paolo DE CASTRO, S&D
Erminia, MAZZONI, Ppe
Tiziano MOTTI, Udc
84%
Sergio BERLATO, Ppe
Mario BORGHEZIO, Lega
83%
Sonia ALFANO, IdV
Pino ARLACCHI, IdV
Paolo BARTOLOZZI, Ppe
Giovanni COLLINO, Ppe
Guido MILANA, S&D
Licia RONZULLI, Ppe
Marco SCURRIA, Ppe
81%
Francesco DE ANGELIS, S&D
Claudio MORGANTI, Lega
Gianni VATTIMO, IdV
80%
Antonello ANTINORO, Udc
Potito SALATTO, Ppe
78%
Mario PIRILLO, S&D
77%
Cristiana MUSCARDINI, Ppe
Matteo SALVINI, Lega
76%
Clemente MASTELLA, Ppe
75%
Rosario CROCETTA, S&D
70%
Rita BORSELLINO, S&D
Aldo PATRICIELLO, Ppe
69%
Vito BONSIGNORE, Ppe
Crescenzio RIVELLINI, Ppe
Debora SERRACCHIANI, S&D
65%
Ciriaco DE MITA, Udc
63%
Vincenzo IOVINE, Idv
61%
Alfredo ANTONIOZZI, Ppe
60%
Alfredo PALLONE, Ppe
56%
Magdi Cristiano ALLAM, Udc
S&D corrisponde in Italia al Partito Democratico. Ppe al Pdl
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Thursday, September 02, 2010
Wednesday, June 10, 2009
Elezioni 2009
di Mauro Suttora
Oggi, 3 giugno
Chi supererà la «tagliola» del quattro per cento? E’ questa una delle due grandi novità delle elezioni europee del 6-7 giugno: per la prima volta, le liste che non raggiungono questa quota non eleggono nessuno. Si prevede una strage.
L’altra primizia è che si comincia a votare già dalle 15 di sabato pomeriggio, fino alle 22. E poi come sempre la domenica, dalle 7 alle 22. Subito dopo comincerà lo scrutinio, in tutti i 27 Paesi dell’Unione europea. Questa volta ci saranno le preferenze (al massimo tre), quindi si prevede qualche sorpresa all’interno delle liste.
Accorpate al voto per Bruxelles, poi, ci sono le amministrative. Che coinvolgono quasi tutte le principali città e province italiane: 34 milioni di elettori su 50. Fra i capoluoghi di regione, in quattro si vota per il Comune (Bologna, Firenze, Perugia, Bari) e in sei per la Provincia (Torino, Milano, Venezia, L’Aquila, Napoli, Potenza). Al voto 62 province, 4.281 comuni, nessuna regione.
Ecco le liste che partecipano alle Europee, in ordine di grandezza secondo i sondaggi:
Pdl (Popolo della libertà)
Silvio Berlusconi è capolista in tutta Italia. Al numero due ci sono Ignazio La Russa nel Nordovest, Alberto Balboni (Nordest), Roberta Angelilli (Centro), Salvatore Tatarella (fratello dello scomparso Pinuccio) al Sud, e l’ex sindaco di Lula (Nuoro) Maddalena Calia nelle Isole. Iva Zanicchi si candida nel Nordovest, ultima in ordine alfabetico, al 19° posto. Nel Nordest Elisabetta Gardini è al decimo posto, nel Sud Clemente Mastella al settimo.
Pd (Partito democratico).
Nel Nordovest il capolista è Sergio Cofferati, ex segretario Cgil e sindaco di Bologna. Segue la ex dc Patrizia Toia. Nel Nordest Luigi Berlinguer, fratello di Enrico ed ex ministro dell’Istruzione. Al Centro c’é il presentatore del Tg1 David Sassoli, al Sud l’ex ministro Paolo De Castro seguito dalla giornalista anticamorra del Mattino di Napoli Rosaria Capacchione. Apre la lista nelle Isole Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia.
Lega Nord
Capolista ovunque è Umberto Bossi. Gli altri sono Matteo Salvini, deputato e consigliere comunale a Milano, l’europarlamentare uscente Mario Borghezio, il 29enne veronese Lorenzo Fontana nel Nordest e Francesco Speroni, storico eurodeputato 61enne.
Idv (Italia dei Valori)
Antonio Di Pietro capolista in tutta Italia, seguito dall’ex magistrato Luigi De Magistris e dal giornalista del Corriere della Sera Carlo Vulpio che ne raccontato le gesta. Fra i candidati il filosofo Gianteresio Vattimo detto Gianni, ex di Rifondazione comunista, Giorgio Schultze del partito umanista, Sonia Alfano dell’Associazione vittime della mafia e lo scrittore Giorgio Pressburger.
Udc (Unione di centro)
Il Casini capolista nella circoscrizione Centro non è Pierferdinando, ma Carlo del Movimento per la vita, che precede Gianni Rivera. Spiccano al Nordovest Magdi Cristiano Allam, convertito al cattolicesimo, Emanuele Filiberto di Savoia e John Balzarini, ex compagno di Fiona Swarovski. Capolisti al Sud Ciriaco De Mita, 82 anni, e il lucano Angelo Sanza, ex Dc e Forza Italia.
Rifondazione Comunisti ital.
Guidano le liste al Nordovest Vittorio Agnoletto, capo noglobal nel 2001 a Genova, e la scienziata Margherita Hack. Nel Nordest Oliviero Diliberto e la pacifista Lidia Menapace. Al Sud Massimo Villone, ex senatore Ds, autore con Cesare Salvi del libro Il costo della democrazia che denunciò la casta politica prima del volume omonimo di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo.
Sinistra e libertà
E’ un’alleanza fra metà Rifondazione, verdi e socialisti. Capilista Monica Frassoni, il presidente della Puglia Nichi Vendola, l’attore Bebo Storti («conte Uguccione»), Claudio Fava e, al Centro, la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena, ostaggio in Iraq nel 2005.
Lista Pannella Bonino
I radicali, guidati dai leader storici Marco Pannella ed Emma Bonino, schierano l’eurodeputato uscente Marco Cappato, Mina Welby vedova di Piero, Maria Antonietta Farina vedova Coscioni e l’architetto napoletano Aldo Loris Rossi.
Autonomia
E’ un’alleanza tecnica, per superare la soglia del 4%, fra la Destra di Francesco Storace e Teodoro Buontempo, il Mpa (Movimento per l’autonomia) del governatore siciliano Raffaele Lombardo, l’Alleanza di centro dell’ex Tg1 e Udc Francesco Pionati e i Pensionati di Carlo Fatuzzo.
Fiamma tricolore
L’estrema destra è guidata da Luca Romagnoli, eurodeputato uscente. Nel 2004 riuscì a ottenere un seggio con lo 0,7 dei voti, questa volta l’impresa è quasi impossibile.
Liberaldemocratici Melchiorre
Il cognome dell’ex sottosegretaria alla Giustizia del governo Prodi (2006-8) Daniela Melchiorre, eletta poi deputata Pd, campeggia sul simbolo.
Partito comunista lavoratori
La terza lista di estrema sinistra è la meno favorita dai sondaggi. Si presenta solo nelle circoscrizioni Nordest, Nordovest e Centro, guidata dal trotskista Marco Ferrando.
Liste civiche Beppe Grillo
Alle europee non si presentano gli Amici di Beppe Grillo, che però partecipano alle elezioni di una sessantina di comuni (quasi tutti quelli più importanti) con «Liste civiche a cinque stelle».
Mauro Suttora
Oggi, 3 giugno
Chi supererà la «tagliola» del quattro per cento? E’ questa una delle due grandi novità delle elezioni europee del 6-7 giugno: per la prima volta, le liste che non raggiungono questa quota non eleggono nessuno. Si prevede una strage.
L’altra primizia è che si comincia a votare già dalle 15 di sabato pomeriggio, fino alle 22. E poi come sempre la domenica, dalle 7 alle 22. Subito dopo comincerà lo scrutinio, in tutti i 27 Paesi dell’Unione europea. Questa volta ci saranno le preferenze (al massimo tre), quindi si prevede qualche sorpresa all’interno delle liste.
Accorpate al voto per Bruxelles, poi, ci sono le amministrative. Che coinvolgono quasi tutte le principali città e province italiane: 34 milioni di elettori su 50. Fra i capoluoghi di regione, in quattro si vota per il Comune (Bologna, Firenze, Perugia, Bari) e in sei per la Provincia (Torino, Milano, Venezia, L’Aquila, Napoli, Potenza). Al voto 62 province, 4.281 comuni, nessuna regione.
Ecco le liste che partecipano alle Europee, in ordine di grandezza secondo i sondaggi:
Pdl (Popolo della libertà)
Silvio Berlusconi è capolista in tutta Italia. Al numero due ci sono Ignazio La Russa nel Nordovest, Alberto Balboni (Nordest), Roberta Angelilli (Centro), Salvatore Tatarella (fratello dello scomparso Pinuccio) al Sud, e l’ex sindaco di Lula (Nuoro) Maddalena Calia nelle Isole. Iva Zanicchi si candida nel Nordovest, ultima in ordine alfabetico, al 19° posto. Nel Nordest Elisabetta Gardini è al decimo posto, nel Sud Clemente Mastella al settimo.
Pd (Partito democratico).
Nel Nordovest il capolista è Sergio Cofferati, ex segretario Cgil e sindaco di Bologna. Segue la ex dc Patrizia Toia. Nel Nordest Luigi Berlinguer, fratello di Enrico ed ex ministro dell’Istruzione. Al Centro c’é il presentatore del Tg1 David Sassoli, al Sud l’ex ministro Paolo De Castro seguito dalla giornalista anticamorra del Mattino di Napoli Rosaria Capacchione. Apre la lista nelle Isole Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia.
Lega Nord
Capolista ovunque è Umberto Bossi. Gli altri sono Matteo Salvini, deputato e consigliere comunale a Milano, l’europarlamentare uscente Mario Borghezio, il 29enne veronese Lorenzo Fontana nel Nordest e Francesco Speroni, storico eurodeputato 61enne.
Idv (Italia dei Valori)
Antonio Di Pietro capolista in tutta Italia, seguito dall’ex magistrato Luigi De Magistris e dal giornalista del Corriere della Sera Carlo Vulpio che ne raccontato le gesta. Fra i candidati il filosofo Gianteresio Vattimo detto Gianni, ex di Rifondazione comunista, Giorgio Schultze del partito umanista, Sonia Alfano dell’Associazione vittime della mafia e lo scrittore Giorgio Pressburger.
Udc (Unione di centro)
Il Casini capolista nella circoscrizione Centro non è Pierferdinando, ma Carlo del Movimento per la vita, che precede Gianni Rivera. Spiccano al Nordovest Magdi Cristiano Allam, convertito al cattolicesimo, Emanuele Filiberto di Savoia e John Balzarini, ex compagno di Fiona Swarovski. Capolisti al Sud Ciriaco De Mita, 82 anni, e il lucano Angelo Sanza, ex Dc e Forza Italia.
Rifondazione Comunisti ital.
Guidano le liste al Nordovest Vittorio Agnoletto, capo noglobal nel 2001 a Genova, e la scienziata Margherita Hack. Nel Nordest Oliviero Diliberto e la pacifista Lidia Menapace. Al Sud Massimo Villone, ex senatore Ds, autore con Cesare Salvi del libro Il costo della democrazia che denunciò la casta politica prima del volume omonimo di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo.
Sinistra e libertà
E’ un’alleanza fra metà Rifondazione, verdi e socialisti. Capilista Monica Frassoni, il presidente della Puglia Nichi Vendola, l’attore Bebo Storti («conte Uguccione»), Claudio Fava e, al Centro, la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena, ostaggio in Iraq nel 2005.
Lista Pannella Bonino
I radicali, guidati dai leader storici Marco Pannella ed Emma Bonino, schierano l’eurodeputato uscente Marco Cappato, Mina Welby vedova di Piero, Maria Antonietta Farina vedova Coscioni e l’architetto napoletano Aldo Loris Rossi.
Autonomia
E’ un’alleanza tecnica, per superare la soglia del 4%, fra la Destra di Francesco Storace e Teodoro Buontempo, il Mpa (Movimento per l’autonomia) del governatore siciliano Raffaele Lombardo, l’Alleanza di centro dell’ex Tg1 e Udc Francesco Pionati e i Pensionati di Carlo Fatuzzo.
Fiamma tricolore
L’estrema destra è guidata da Luca Romagnoli, eurodeputato uscente. Nel 2004 riuscì a ottenere un seggio con lo 0,7 dei voti, questa volta l’impresa è quasi impossibile.
Liberaldemocratici Melchiorre
Il cognome dell’ex sottosegretaria alla Giustizia del governo Prodi (2006-8) Daniela Melchiorre, eletta poi deputata Pd, campeggia sul simbolo.
Partito comunista lavoratori
La terza lista di estrema sinistra è la meno favorita dai sondaggi. Si presenta solo nelle circoscrizioni Nordest, Nordovest e Centro, guidata dal trotskista Marco Ferrando.
Liste civiche Beppe Grillo
Alle europee non si presentano gli Amici di Beppe Grillo, che però partecipano alle elezioni di una sessantina di comuni (quasi tutti quelli più importanti) con «Liste civiche a cinque stelle».
Mauro Suttora
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