di Mauro Suttora
Oggi, 3 giugno
Chi supererà la «tagliola» del quattro per cento? E’ questa una delle due grandi novità delle elezioni europee del 6-7 giugno: per la prima volta, le liste che non raggiungono questa quota non eleggono nessuno. Si prevede una strage.
L’altra primizia è che si comincia a votare già dalle 15 di sabato pomeriggio, fino alle 22. E poi come sempre la domenica, dalle 7 alle 22. Subito dopo comincerà lo scrutinio, in tutti i 27 Paesi dell’Unione europea. Questa volta ci saranno le preferenze (al massimo tre), quindi si prevede qualche sorpresa all’interno delle liste.
Accorpate al voto per Bruxelles, poi, ci sono le amministrative. Che coinvolgono quasi tutte le principali città e province italiane: 34 milioni di elettori su 50. Fra i capoluoghi di regione, in quattro si vota per il Comune (Bologna, Firenze, Perugia, Bari) e in sei per la Provincia (Torino, Milano, Venezia, L’Aquila, Napoli, Potenza). Al voto 62 province, 4.281 comuni, nessuna regione.
Ecco le liste che partecipano alle Europee, in ordine di grandezza secondo i sondaggi:
Pdl (Popolo della libertà)
Silvio Berlusconi è capolista in tutta Italia. Al numero due ci sono Ignazio La Russa nel Nordovest, Alberto Balboni (Nordest), Roberta Angelilli (Centro), Salvatore Tatarella (fratello dello scomparso Pinuccio) al Sud, e l’ex sindaco di Lula (Nuoro) Maddalena Calia nelle Isole. Iva Zanicchi si candida nel Nordovest, ultima in ordine alfabetico, al 19° posto. Nel Nordest Elisabetta Gardini è al decimo posto, nel Sud Clemente Mastella al settimo.
Pd (Partito democratico).
Nel Nordovest il capolista è Sergio Cofferati, ex segretario Cgil e sindaco di Bologna. Segue la ex dc Patrizia Toia. Nel Nordest Luigi Berlinguer, fratello di Enrico ed ex ministro dell’Istruzione. Al Centro c’é il presentatore del Tg1 David Sassoli, al Sud l’ex ministro Paolo De Castro seguito dalla giornalista anticamorra del Mattino di Napoli Rosaria Capacchione. Apre la lista nelle Isole Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia.
Lega Nord
Capolista ovunque è Umberto Bossi. Gli altri sono Matteo Salvini, deputato e consigliere comunale a Milano, l’europarlamentare uscente Mario Borghezio, il 29enne veronese Lorenzo Fontana nel Nordest e Francesco Speroni, storico eurodeputato 61enne.
Idv (Italia dei Valori)
Antonio Di Pietro capolista in tutta Italia, seguito dall’ex magistrato Luigi De Magistris e dal giornalista del Corriere della Sera Carlo Vulpio che ne raccontato le gesta. Fra i candidati il filosofo Gianteresio Vattimo detto Gianni, ex di Rifondazione comunista, Giorgio Schultze del partito umanista, Sonia Alfano dell’Associazione vittime della mafia e lo scrittore Giorgio Pressburger.
Udc (Unione di centro)
Il Casini capolista nella circoscrizione Centro non è Pierferdinando, ma Carlo del Movimento per la vita, che precede Gianni Rivera. Spiccano al Nordovest Magdi Cristiano Allam, convertito al cattolicesimo, Emanuele Filiberto di Savoia e John Balzarini, ex compagno di Fiona Swarovski. Capolisti al Sud Ciriaco De Mita, 82 anni, e il lucano Angelo Sanza, ex Dc e Forza Italia.
Rifondazione Comunisti ital.
Guidano le liste al Nordovest Vittorio Agnoletto, capo noglobal nel 2001 a Genova, e la scienziata Margherita Hack. Nel Nordest Oliviero Diliberto e la pacifista Lidia Menapace. Al Sud Massimo Villone, ex senatore Ds, autore con Cesare Salvi del libro Il costo della democrazia che denunciò la casta politica prima del volume omonimo di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo.
Sinistra e libertà
E’ un’alleanza fra metà Rifondazione, verdi e socialisti. Capilista Monica Frassoni, il presidente della Puglia Nichi Vendola, l’attore Bebo Storti («conte Uguccione»), Claudio Fava e, al Centro, la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena, ostaggio in Iraq nel 2005.
Lista Pannella Bonino
I radicali, guidati dai leader storici Marco Pannella ed Emma Bonino, schierano l’eurodeputato uscente Marco Cappato, Mina Welby vedova di Piero, Maria Antonietta Farina vedova Coscioni e l’architetto napoletano Aldo Loris Rossi.
Autonomia
E’ un’alleanza tecnica, per superare la soglia del 4%, fra la Destra di Francesco Storace e Teodoro Buontempo, il Mpa (Movimento per l’autonomia) del governatore siciliano Raffaele Lombardo, l’Alleanza di centro dell’ex Tg1 e Udc Francesco Pionati e i Pensionati di Carlo Fatuzzo.
Fiamma tricolore
L’estrema destra è guidata da Luca Romagnoli, eurodeputato uscente. Nel 2004 riuscì a ottenere un seggio con lo 0,7 dei voti, questa volta l’impresa è quasi impossibile.
Liberaldemocratici Melchiorre
Il cognome dell’ex sottosegretaria alla Giustizia del governo Prodi (2006-8) Daniela Melchiorre, eletta poi deputata Pd, campeggia sul simbolo.
Partito comunista lavoratori
La terza lista di estrema sinistra è la meno favorita dai sondaggi. Si presenta solo nelle circoscrizioni Nordest, Nordovest e Centro, guidata dal trotskista Marco Ferrando.
Liste civiche Beppe Grillo
Alle europee non si presentano gli Amici di Beppe Grillo, che però partecipano alle elezioni di una sessantina di comuni (quasi tutti quelli più importanti) con «Liste civiche a cinque stelle».
Mauro Suttora
2 comments:
Per l'Udc non hai citato il grandissimo Tiziano Motti.
perche' grandissimo?
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