Oggi, 20 aprile 2016
di Mauro Suttora
«Il Movimento 5 stelle non si scioglierà come neve al sole. Ho parlato con Di Battista, Di Maio, il figlio di Casaleggio e gli altri. In realtà, dietro i proclami sono molto scossi dalla scomparsa di Gianroberto. Ma si attrezzano per farcela senza di lui».
di Mauro Suttora
«Il Movimento 5 stelle non si scioglierà come neve al sole. Ho parlato con Di Battista, Di Maio, il figlio di Casaleggio e gli altri. In realtà, dietro i proclami sono molto scossi dalla scomparsa di Gianroberto. Ma si attrezzano per farcela senza di lui».
Massimo Fini è stato l’unico giornalista ammesso al funerale del capo dei grillini, oltre a Marco Travaglio. È amico personale di Beppe Grillo da un quarto di secolo: «Sua moglie Parvin gli segnalò il mio libro La ragione aveva torto, e lui lo usò per i suoi primi spettacoli politici. Da allora ci frequentiamo, ma parliamo poco di politica. Lo scorso ottobre è venuto a Fucecchio quando mi hanno dato un premio. Nella sua villa di Genova c’è una tribù di sei figli: due del suo primo matrimonio, due del primo matrimonio di lei, e due assieme. Parvin è una donna fantastica. Sperava che la politica non gli prendesse molto tempo. Le è andata male».
E Casaleggio?
«Anche lui ha voluto conoscermi perché ha letto i miei libri. Mi ha ospitato una dozzina di volte sul blog di Grillo. Aveva la fissa della democrazia diretta, che però funziona solo nelle piccole comunità. A me, poi, la democrazia non piace, neanche indiretta: sono un libertario anarchico. Dovevamo scrivere un libro assieme negli ultimi mesi, ma dopo qualche incontro non se n’è fatto nulla. Mi disse che voleva ritirarsi nella sua casa di campagna».
Mauro Suttora