ORA È TUTTA LAGO E CHIESA
Prime foto a Pallanza, sul lago Maggiore. Ha patteggiato due anni e otto mesi
Oggi, 25 settembre 2013
di Mauro Suttora
Eccola di nuovo in libertà Giulia Ligresti, figlia di Salvatore, che dal 17 luglio è stata in carcere e poi, da un mese, agli arresti domiciliari. Il 3 settembre ha patteggiato una pena di due anni e otto mesi, uscendo dall’inchiesta Fonsai. Quando la sentenza diventerà definitiva, il Tribunale di sorveglianza di Milano deciderà come dovrà scontarli: probabile l’affidamento a servizi socialmente utili, come per Silvio Berlusconi e tutti i condannati a meno di tre anni.
La Ligresti è stata condannata anche a una multa di 20 mila euro, alla confisca di cinque milioni di euro in azioni e di immobili per un valore di circa 28 milioni. Solo una piccola parte del maxisequestro del patrimonio di famiglia, di oltre 250 milioni: alberghi di lusso, complessi immobiliari, conti correnti, un campo da golf e polizze assicurative.
Rimane in carcere la sorella di Giulia, Jonella. Anche il padre, don Salvatore, resta agli arresti domiciliari (concessi perché ha più di 80 anni): rifiuta infatti di rispondere alle domane dei magistrati, che dovrebbero chiudere l’inchiesta per falso in bilancio e manipolazione del mercato entro un mese.
Il fratello di Giulia, Paolo, è sfuggito alla cattura perché vive in Svizzera. La signora Ligresti, oltre a essere mamma della ventenne Ginevra Rossini (già fidanzata di Luigi Berlusconi, ultimogenito di Silvio), si era lanciata nella moda con il marchio Gilli (le sue iniziali) e boutiques in via della Spiga a Milano e piazza di Spagna a Roma.