Wednesday, March 09, 2011

Il castello di Oria

Oria (Brindisi), marzo
PIER SILVIO BERLUSCONI SMENTISCE LE NOZZE IN PUGLIA

Oggi, 25 febbraio 2011

di Mauro Suttora

Niente da fare, altro che Jimmy Fontana: il «bianco castello fatato» pugliese di Oria non ospiterà le nozze che già s’immaginano fastosissime fra il figlio dell’uomo più ricco e potente d’Italia e la sua Cenerentola.

Pier Silvio Berlusconi ha ormai 41 anni, e ormai da dieci sta con la presentatrice di Verissimo (ogni sabato pomeriggio su Canale 5), nonché ex letterina di Passaparola Silvia Toffanin da Marostica (Vicenza). La quale, dopo essersi laureata in lingue alla Cattolica (tesi con Aldo Grasso sui telefilm americani), l’anno scorso ha dato a Pier Silvio il figlio Lorenzo Mattia.

Tempo di regolarizzare una situazione e coronare un sogno, quindi. Ma a questo punto cominciano anche i sogni dei proprietari dei siti adatti allo storico evento. Non capita tutti i giorni, un matrimonio del primogenito di Berlusconi.

Si scatenano quindi le voci sulle location più prestigiose: i laghi Maggiore e Como, Portofino dove il vicepresidente Mediaset ha una villa, tiene lo yacht ed è un habitué, oppure il castello Odescalchi di Bracciano (Roma) dove cinque anni fa si sposarono Tom Cruise e Katie Holmes?

Niente di tutto questo: due settimane fa filtra la voce che il luogo destinato a diventare per un giorno l’ombelico d’Italia sarà il castello federiciano di Oria, paesone di 15 mila abitanti fra Brindisi e Taranto.

La coppia smentisce, e la cosa sembra morta lì. La scorsa settimana, però, il settimanale Gente torna alla carica dedicando addirittura la copertina alla falsa notizia.

A questo punto Berlusconi junior si spazientisce, e diffonde un comunicato durissimo: «La coppia smentisce nuovamente e con fermezza la falsa notizia relativa a presunte cerimonie di nozze previste in un complesso turistico. Denuncia l’uso illegittimo dei loro nomi e della loro immagine per promuovere un’operazione immobiliare. Annuncia di aver dato mandato ai propri legali di procedere nei confronti degli autori del raggiro, e diffidano chiunque dal darne nuovamente notizia.

Chi sono i colpevoli? Tre anni fa l’imprenditore veneto Giuseppe Romanin (porte blindate) ha comprato il castello del 1200 assieme alla moglie pugliese Isabella Caliandro. A venderlo, per quasi otto milioni di euro, i proprietari storici: la famiglia nobile Martini Carissimo. Il comune di Oria lo scorso dicembre ha negato a Romanin il permesso per aprire dentro al castello, che è monumento nazionale, un bar e ristorante. Magari le nozze vip potevano servire a far rilasciare la licenza...

Mauro Suttora

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