Come organizzare un proficuo anno di studio negli Usa
Europeo, luglio 1986
Sono ormai molti gli italiani che da giovani hanno approfittato della possibilita' , fornita da un Regio decreto del 1925 , che permette di fare un anno di scuola superiore all' estero senza perdere l' anno in Italia . Fra i pionieri degli anni Cinquanta sono stati " foreign exchange student " negli Stati Uniti e in altri paesi di tutto il mondo anche nomi poi diventati famosi , come il segretario liberale Renato Altissimo , il giornalista Gianluigi Melega o il deputato dc Angelo Sanza ; piu' recentemente hanno frequentato l' ultimo anno della " high school " americana (che dura 4 anni) i rampolli Barilla e Bassetti , nonche' il cardiochirurgo Carlo Marcelletti , primario del Bambin Gesu' a Roma .
Molti di questi studenti mantengono anche in seguito forti legami con gli Stati Uniti : e' il caso , per esempio , di Franco Porcelli , un brillante ventisettenne di Novara che dopo un anno passato in Massachusetts e' tornato in Italia , si e' laureato in fisica alla Normale di Pisa ed e' quindi ripartito per Boston , dove adesso lavora al prestigioso Mit (Massachusetts Institute of technology) nell' equipe che si occupa della fusione atomica . Sono due le organizzazioni piu' rodate che in Italia si occupano di questi scambi (oltre ai rotariani , che hanno un programma riservato ai figli dei soci) : Intercultura (piazza S . Pantaleo 3 , Roma Tel . 06 6877241) e Afsai (via S . Alessio 24 tel . 06 5740405) . Il costo di un anno all' estero varia da uno a sette milioni , secondo il reddito familiare , e sono disponibili numerose borse di studio . All' estero si e' ospitati da famiglie accuratamente selezionate , ma che non ricevono alcun compenso , e lo stesso avviene in Italia : Intercultura e Afsai sono quindi in perenne ricerca di famiglie italiane che accolgano per un anno un ragazzo straniero .
Per partecipare alla selezione bisogna avere 16 anni , superare degli esami e disporre di un buon curriculum scolastico . Non e' necessario conoscere benissimo la lingua del paese ospitante . dopo i primi due mesi di parmanenza , volenti o nolenti , la si impara automaticamente . Prima di partire si svolgono numerosi incontri di preparazione , cosi' come alla fine dell' anno ci sono incontri di valutazione . Durante il periodo trascorso all' estero , poi , sono numerosi i week end di riunioni e le feste organizzate per far incontrare gli studenti stranieri . Negli Stati Uniti si frequenta una normale scuola superore (con contorno di partite di football , basket e baseball) , e si prende il diploma di " high school " come un qualsiasi ragazzo americano . L' Afsai organizza anche soggiorni di lavoro sociale in Scandinavia , mentre Intercultura offre programmi estivi di due mesi da e per gli Stati Uniti .
Mauro Suttora