A 74 anni, Berlusconi è il capo occidentale più anziano. E se ne vanta. Ma sono anche altri i record di durata che conquista, Per esempio, nessun premier in Italia (tranne i governi tecnici di Fanfani) è mai stato più vecchio di lui. Craxi quando lasciò Palazzo Chigi aveva solo 53 anni, Spadolini 57, Moro 60.
di Mauro Suttora
"Sono il più anziano ed esperto fra i leader dei Paesi occidentali"
(Silvio Berlusconi, 30 settembre 2010, al Senato)
BERLUSCONI anni 74
MERKEL (Germania) 56
SARKOZY (Francia) 55
ANSIP (Estonia) 54
SOCRATES (Portogallo) 53
KUBILIUS (Lituania) 53
HARPER (Canada) 51
STOLTENBERG (Norvegia) 51
ZAPATERO (Spagna) 50
FAYMANN (Austria) 50
LETERME (Belgio) 50
OBAMA (Usa) 49
GILLARD (Australia) 49
CALDERON (Messico) 48
LEUTHARD (Svizzera) 47
ORBAN (Ungheria) 47
PAHOR (Slovenia) 46
RASMUSSEN (Danimarca) 46
MEDVEDEV (Russia) 45
REINFELDT (Svezia) 45
NECAS (Rep. Ceca) 45
CAMERON (G.Bretagna) 44
BOC (Romania) 44
RUTTE (Olanda) 43
KIVINIEMI (Finlandia) 42
FILAT (Moldavia) 41
DOMBROVSKIS (Lettonia) 39
Oggi, 4 ottobre 2010
Quanto durerà? Sceso in politica 17 anni fa, Silvio Berlusconi ha ormai dato il suo nome a un'epoca. Qualunque opinione si possa avere su di lui, l'ultimo ventennio passerà alla storia come l'era Berlusconi. Il quale, il 29 settembre, ha compiuto 74 anni, superando così anche Giulio Andreotti come presidente del Consiglio più anziano nella storia della Repubblica.
Guardate la classifica che pubblichiamo nell' altra pagina. Mostriamo l'età che avevano i principali premier dal 1945 a oggi, al termine dei loro mandati. Perfino Alcide De Gasperi era più giovane di Berlusconi quando dovette lasciare la carica nel '53. Non parliamo poi dei due premier laici, Bettino Craxi e Giovanni Spadolini. Il primo aveva soltanto 53 anni all'uscita da palazzo Chigi nell'87: praticamente un bambino, in confronto a Berlusconi. E Spadolini era appena 57enne. Nella classifica abbiamo inserito anche Arnaldo Forlani, che fu premier per pochi mesi nell'80-81, a 55 anni. Poi però fino al '92 fu potente segretario della Dc, carica di fatto importante quanto quella del premier di allora, Andreotti. Non per niente il triennio 1989-92 fu definito come quello del «Caf», dalle iniziali di Craxi, Andreotti e Forlani.
FANFANI IL "TECNICO"
L' unico ad avere superato in anzianità Berlusconi è stato Amintore Fanfani, che nell'82 e nell'87 fu chiamato ultrasettantenne a presiedere per pochi mesi, in quanto presidente del Senato, i governi «elettorali» che seguirono le dimissioni di Spadolini e Craxi. La Dc infatti non voleva far gestire il voto a compagni a guida laica. Ma, come spieghiamo nella nota alla tabella, si trattò di governi «tecnici». L'ultimo suo vero governo dotato di pieni poteri politici Fanfani lo lasciò nel '63, quando aveva appena 55 anni. Ed è sorprendente pure l'età di Aldo Moro all' epoca del suo ultimo incarico. Il governo «tecnico» rappresenta anche oggi una minaccia per Berlusconi. Come nel ' 95, quando dovette cedere la poltrona a Lamberto Dini dopo aver ricevuto l' avviso di garanzia che lo estromise per la prima volta da palazzo Chigi.
Il Partito democratico adesso chiede un governo «tecnico» per cambiare le regole elettorali prima di un altro voto anticipato. «È l' unico modo in cui chi ha perso le elezioni potrebbe andare al potere», protesta Berlusconi. Il quale a gennaio potrà festeggiare i 3mila giorni di governo (tabella qui a fianco). Ha già battuto il record di De Gasperi, che per soli quattro giorni non arrivò ai 2.500. Lontani, anche se superano i 2mila giorni, Andreotti e Moro. Romano Prodi per soli otto giorni non è arrivato a 1.500 con i suoi due governi (1996-98 e 2006-08). Tutti gli altri, indietro.
In ogni caso, Berlusconi non si sente per niente vecchio. Ha scherzato anche sull'arrivo dei 74 anni: «Mi avete fatto passare un compleanno proprio di m...», ha detto all' avversario politico Massimo Donadi (dipietrista) a Montecitorio il 29 settembre, durante l'estenuante ultimo dibattito sulla fiducia. Alla propria età ha accennato di nuovo nel discorso di replica al Senato il 30 settembre, quando ha detto al senatore Luigi Zanda (Pd): «Proprio perché sono il leader più anziano fra tutti quelli dei Paesi occidentali, la mia esperienza è preziosa per far contare di più l'Italia sulla scena internazionale».
Il confronto dell'età di Berlusconi con quella degli altri leader mondiali e europei, in effetti, è impressionante ( tabella nella pagina precedente ). La più anziana, la tedesca Angela Merkel, ha 18 anni meno di Silvio: potrebbe essere sua figlia. Addirittura 32 anni lo separano dalla nuova premier finlandese 42enne Mari Kiviniemi, eletta tre mesi fa. E dalla classifica abbiamo tenuto fuori, per ragioni di spazio e di importanza del suo piccolo paese, il premier lettone Valdis Dombrovskis: 39 anni.
I GERONTOCRATI ITALIANI
Negli ultimi anni tutti i Paesi occidentali hanno eletto premier e presidenti 40-50enni, dall'americano Barack Obama all' inglese David Cameron. Il nuovo segretario laburista britannico Ed Miliband ha soltanto 40 anni. Il confronto con l'Italia è impressionante: il nostro presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con i suoi 85 anni potrebbe essere il nonno di molti leader europei. E i politici che noi consideriamo «giovani» (D'Alema, Bersani, Fini, Rutelli) stanno attorno ai 60 anni. L'unico premier mondiale più vecchio di Berlusconi è l'indiano Manmohan Singh, 78 anni. Ma non è un «occidentale», così come i leader sessantenni di Cina e Giappone.
Non è un mistero che Berlusconi punti a governare fino alla scadenza di questa legislatura, nel 2013, per poi farsi eleggere presidente della Repubblica. Alla fine del settennato al Quirinale, nel 2020, avrebbe 84 anni. Meno di tutti i presidenti della storia recente: Napolitano, Carlo Azeglio Ciampi, Oscar Luigi Scalfaro. E lui, c'è da scommetterlo, si sentirebbe ancora un ragazzino.
Mauro Suttora