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Friday, March 01, 2013

Chi sono gli eletti 5 stelle


di Mauro Suttora

Oggi, 26 febbraio 2013

COMPONE SONETTI
Paola Taverna, 43 anni, Roma

«Me rappresento solo, de te nun c’ho bisogno
anzi me fai un po’ schifo
e me riprenno er sogno
ritrovo orgoglio, stima e pure convinzione
che sto cesso che me consegni
lo ritrasformo in nazione».

La senatrice Paola Taverna è la poetessa del movimento. I suoi sonetti in romanesco sono assai apprezzati dagli attivisti. Lei vive a Torre Maura col figlio di dieci anni («è la mia vita»), ed è orgogliosa delle proprie radici popolari. Si sveglia alle 5 per andare nel laboratorio medico dov’è impiegata.
Attiva dal 2007, non credeva ai propri occhi quattro mesi fa, quando le è arrivata l’e-mail di Grillo con l’invito a candidarsi: «I 5 Stelle sono l’unica e ultima possibilità per cambiare il Paese. Non voglio andare a fare giochi di palazzo, sarò solo la portavoce di semplici cittadini come me. So quanto è difficile e ingiusta la vita che ci costringono a fare».

PRIORITA' CARCERI
Giulia Sarti, 26 anni, Rimini

Alle primarie ha preso 362 voti: la più votata di tutta l’Emilia-Romagna, che tanti grattacapi ha dato a Grillo, con l’espulsione del consigliere regionale Giovanni Favia (passato a Ingroia ma trombato al voto) e della bolognese Federica Salsi, «rea» di essere andata a Ballarò. Giulia si è laureata tre mesi fa in Legge con tesi sui referendum. D’estate lavora come animatrice in spiaggia, ma la sua passione è il giornalismo: «A 12 anni intervistai la moglie del presidente Ciampi per il giornalino della scuola».

Per lei «il M5S non è solo un progetto politico, è anche un modo di vivere. In questi anni ho imparato cosa significa condurre una vita più sostenibile, fare la raccolta differenziata, rispettare l’ambiente e cambiare le proprie abitudini, dalla spesa all’alimentazione. Piccoli gesti che innescano grandi cambiamenti. Alla Camera vorrei occuparmi di Giustizia e delle carceri che scoppiano».

IL SUDAMERICANO
Alessandro Di Battista, 34 anni, Roma

Laureato in Lettere e filosofia al Dams, master in Tutela internazionale dei diritti umani, anni di cooperazione in Congo, Patagonia, Cile, Bolivia, Amazzonia. «In Colombia studio i fenomeni criminali: narcos, paramilitarismo, sicariato. Dal 2011 collaboro come giornalista al blog di Grillo. Pubblico un reportage sui disastri di Enel-Guatemala, su cui viene aperta un’inchiesta parlamentare.

L’anno scorso la Casaleggio Associati mi commissiona il libro Sicari a cinque euro. Parto per Ecuador, Panama, Guatemala, Colombia e mi concentro sulle possibili soluzioni: legalizzare la droga, riforma agraria, socializzare l’economia, decrescita felice».
Il fascino del terzomondista colpisce il cuore delle grilline romane, ma Alessandro vuole anche cose più terra terra: «Enogastronomia e turismo responsabile. L’Italia deve tornare a essere il Paese più visitato al mondo».

LA PIU' VOTATA D'ITALIA
Paola Carinelli, 32 anni, Milano

Alle primarie on line ha avuto 600 voti: il triplo della seconda classificata, la più votata d’Italia nel Movimento 5 Stelle. Figlia di un industriale chimico, single, gran pallavolista, è impiegata in una ditta di spedizioni internazionali. Ma negli ultimi anni è stata soprattutto il perno organizzativo del movimento nella città più importante d’Italia. Che ha eletto il suo primo consigliere grillino due anni fa. Non disdegna i compiti più umili: fino a pochi giorni fa smistava manifesti e volantini.

Laureata in Mediazione linguistica, Paola ha un gran spirito di gruppo: «Nel M5S ci sono stati momenti difficili, ma sono serviti per crescere. Le difficoltà le abbiamo affrontate e superate assieme al gruppo». Priorità: «Togliere i soldi alla politica: abolire i rimborsi elettorali, ridurre al minimo tutte le spese. E, soprattutto, partecipazione diretta dei cittadini».

PORTABORSE DI LOTTA
Laura Castelli, 26 anni, Torino

La sua candidatura aveva provocato qualche malumore: «La portaborse fa carriera, come negli altri partiti». Ma lei, dopo la laurea breve in Economia aziendale, il curriculum ce l’ha: progetto Sbankiamoli per le banche etiche, studi sulla gestione dei parchi, identificazione delle forze dell’ordine, lotta contro i treni che trasportano scorie nucleari.

Assistente del consigliere regionale Davide Bono dal 2010, la sua esperienza le servirà a Roma per «riordinare la fiscalità di cittadini e imprese: creazione di un cassetto fiscale, Iva per cassa, revisione degli studi di settore».
Caspita, che noia per una ventenne. Ma lei insiste: «Vogliamo introdurre criteri di finanza etica e impatto ambientale minimi obbligatori. E creare posti di lavoro con una pianificazione energetica e industriale nuova, ecosostenibile». E il debito pubblico? «Ci vuole un audit».

LAVORA "NEL LUSSO"
Roberta Lombardi, 39 anni, Roma

Laureata in legge, tesi di diritto commerciale internazionale, master alla Luiss, Roberta Lombardi è una veterana dei 5 Stelle romani. Che hanno avuto una storia travagliata: dei quattro eletti alle comunali del 2008, solo uno è rimasto con Grillo. Gli altri sono passati a Di Pietro, uno addirittura all’Udc.

Lei è appena diventata mamma («di un bellissimo pupo di dieci mesi»), ma lavora da quando aveva 19 anni. E dopo aver fatto la babysitter, la segretaria e l’impiegata, oggi sta in «un’azienda romana che fa arredamento d’interni chiavi in mano per clienti top spender (emiri, oligarchi russi, miliardari vari,). Lavoro quindi nel settore del lusso e del made in Italy».
Imbarazzata, visto il pauperismo di molti grillini? No, anzi: «Sono fiera di portare nel mondo il meglio dell’Italia. Che voglio torni a essere un Paese civile anche in politica».

Mauro Suttora