Europeo 16 agosto 1986, pag. 12
Comunisti ridanciani. Perche' " l' Unita " deridera' il segretario del PCI
Natta , vuoi ballare con me ?
Era facile prendersela con Craxi e De Mita . Ma come si metteranno le cose quando " Tango " lavera' i panni sporchi in pubblico ? Per ora Sergio Staino e i suoi ragazzacci ci ridono su
di Mauro Suttora e Valter Vecellio
I comunisti hanno imparato a ridere anche di se stessi ? Sembra di si' . Dopo le sferzanti e impietose vignette su Bettino Craxi e Ciriaco De Mita , Giovanni Spadolini e Franco Nicolazzi , Tango , il settimanale di " satira e travolgenti passioni " diretto da Sergio Staino , si accinge a mettere alla berlina anche il Pci .
Staino e la sua allegra banda di umoristi , forti del notevole successo di vendita (Tango , inserto dell' Unita' del lunedi' , ha portato un incremento di circa 50 mila copie) , l' hanno annunciato usando l' artificio di due false lettere , pubblicate nel fascicolo del 4 agosto . La prima lettera recava nientemeno che la firma di Alessandro Natta , il segretario del partito . Il quale , tramite la penna di Staino , si lamenta : " Se e' vero quello che voi satiri spargete ai quattro venti , e che cioe' la vostra matita graffiante si indirizza verso l' alto , perche' non fate la mia caricatura ? " . " Non preoccuparti , sto correndo ai ripari " , replica Staino . " E posso fin d' ora annunciarti che il prossimo numero sara' ampiamente dedicato alla tua figura " .
Come reagira' l' establishment comunista all' esplicita e plateale presa in giro del suo segretario , e proprio sulle pagine dell' Unita ? A Botteghe Oscure come giudicano Tango ?
Chi , da sempre , e' una tifosa di Staino e di " Bobo " , il suo personaggio , e' la presidente della Camera , Nilde Iotti . Quando venne pubblicato Nell' anno del sorpasso , il volume che raccoglie le vignette pubblicate sull' Unita , si e' affrettata , unica tra tutti i dirigenti del Pci , ad inviargli un bigliettino di congratulazioni . E ora che sono state raccolte in volume anche le prime edizioni di Tango , ne ha voluta una copia con autografo di Staino .
Si diverte molto anche l' ex direttore dell' Unita' Emanuele Macaluso , che ha preso parte alla prima festa nazionale di Tango , organizzata a Montecchio dalla sezione " Indiana del Rio " . Proprio con Staino ha allacciato un dialogo surreale sul tema : " Scusi , balla il tango ? " .
Chi invece e' rimasto un attimo perplesso e' stato Massimo D' Alema , membro della segreteria e " giovane dirigente di sicuro avvenire " , recentemente colpito dalle unghiate dei " tanghisti " . Di fronte ad alcuni sfotto' non proprio leggeri non ha saputo frenare una smorfia . Poi , ha riconosciuto : " La satira e' bella , ma quando ti colpisce . . . "
E il popolo comunista ? E indicativo quanto e' accaduto a Montecchio , paesone floridissimo di 8 mila abitanti al confine della provincia di Reggio Emilia con quella di Parma . Mario Bernabei , 35 anni , direttore della biblioteca civica ospitata nel castello trecentesco di Matilde di Canossa , e , soprattutto , segretario degli ottocento comunisti montecchiesi , e' raggiante : " Questa volta abbiamo battuto ogni record . Gli anni scorsi la nostra festa dell' Unita' aveva raccolto circa 400 milioni . Quest' anno siamo gia' a 371 milioni ; ma questa sera , l' ultima , ne entreranno almeno una settantina " .
Intitolare la festa all' inserto satirico di Sergio Staino invece che all' organo di partito e' stata un' idea originale , che ha pagato . All' entrata del parco di proprieta' del Pci dove per nove giorni sono affluite decine di migliaia di emiliani ( " E non solo " , precisa Bernabei , " basta guardare le targhe delle macchine posteggiate al parcheggio : vengono anche da Milano , Venezia , Firenze " ) , due grossi tabelloni contrapposti mostrano le gigantografie dei " santi " del partito (Marx , Lenin , Gramsci , Togliatti , Berlinguer) da una parte e , dall' altra , un po' in cagnesco , quella dei " peggioristi " di Tango : Angese , l' operaio Cipputi di Altan , Elle Kappa e Staino .
E Bobo il nuovo eroe , il militante intellettuale con gli occhiali un po' sfigato nel quale , volenti o nolenti , moltissimi comunisti si identificano. Bobo e' portato all' autoironia , soprattutto quando deve rispondere a imbarazzanti domande di chiarificazione della figlia sulle non sempre intelligibili proposte del Pci . Per dar vita al personaggio , Staino si e' ispirato a un suo amico , un pubblicitario di Reggio Emilia .
Ma esiste anche un' altra versione del prototipo del comunista di base degli anni Ottanta tormentato dal dubbio : e' quella di Paolo Pietrangeli , cantautore politico romano di provata fede Pci , che la scorsa stagione ha impersonato Bobo sugli schermi televisivi di Drive In assieme alla " spalla " Molotov (vedere il riquadro) . Assieme ai collaboratori dell' inserto settimanale (fra gli altri Vincino , Michele Serra , Sergio Saviane , Renato Calligaro , Giuliano) , chiamati anche " tanghisti " o " satiri " , Staino Bobo ha portato una ventata di aria nuova in un partito e in un giornale che erano sempre stati molto austeri e seriosi ( " Non piu' degli altri " , protestano pero' i gioviali emiliani del Pci) .
Chi l' avrebbe mai detto che il vecchio partito comunista , eta' media degli iscritti in costante aumento , avrebbe accettato il bagno vivificatore dei reduci del Male , la rivista satirica che alla fine degli anni Settanta lanciava tremende saette contro il Pci di Berlinguer e dell' allora capogruppo alla Camera Natta , campione della " solidarieta' nazionale " con la Dc ? Eppure e proprio cosi' , e adesso i dirigenti comunisti , anche quelli non entusiasti di Tango , puntano sulla sarira per attrarre i giovani .
A Montecchio sono esposte le riproduzioni delle vignette piu' significative apparse nei 21 numeri finora pubblicati , divise per temi : contro l' energia nucleare , contro i democristiani , contro Craxi , contro i militaristi alla Ronald Reagan . Le vignette contro papa Wojtyla sono le uniche che hanno suscitato qualche protesta fra il pubblico : evidentemente gli emiliani non sono anticlericali quanto i romagnoli .
I detrattori dell' ala ridanciana del Pci correggono i dati secondo i quali grazie a Tango l' Unita del lunedi' ha raddoppiato le vendite , registrando aumenti anche di 50 mila copie : " La realta' e' che , contemporaneamente alla nascita di Tango , e' stata introdotta anche la stampa a Roma , che il lunedi' veniva sospesa . Cosi' adesso il giornale vende di piu' anche perche' al lunedi' e' distribuito pure al Centro Sud " .
Pero' anche gli unici nemici dichiarati di Tango , quelli della sezione di San Rigo di Reggio Emilia che ne hanno chiesto la chiusura durante un dibattito alla festa , ammettono : " Si' , qui a Reggio si vendono 800 copie in piu " . " Ma sono giovani che acquistano il giornale solo per Tango , per divertirsi : l' Unita neanche la leggono . Ne vale la pena ? " .
A difendere Tango ci pensa , inopinatamente , Lanfranco Turci , presidente della Regione Emilia Romagna ed esponente dell' ala destra di Giorgio Napolitano , vittima preferita delle frecciate dei " satiri " : " Il Pci comincia finalmente a fare politica con il sorriso e l' autoironia , superando una concezione sacrale del partito . No , non e' un' operazione di facciata , e' il sintomo di un cambiamento piu' profondo " .
E i " miglioristi " di destra ridono di gusto quando nel mirino delle vignette finiscono " movimentisti " come Massimo D' Alema , soprannominato " Minimo " su Tango . " Anch' io penso che ridere faccia bene " , replica la Fantini , " ma chi fa tanti sforzi per colmare con sottoscrizioni i debiti dell' Unita e va in giro a venderla casa per casa ha anche il diritto di domandarsi se per attirare i giovani bisogna per forza usare le parolacce , o se invece non si possono ampliare le gia' apprezzatissime inchieste sul lavoro e la cultura " .
Il sindaco di Montecchio Jones Boni (Jones era un partigiano inglese dell' ultima guerra) apprezza soprattutto l' ironia di Bobo e le vignette di Vincino . Turci e' perplesso sulla quantita' : " Preferisco la satira diffusa , ce ne vorrebbe un po' ogni giorno . Tutta insieme e' troppa " . Invece Enzo Fosselli , 56 anni , iscritto al Pci dal 1948 , operaio da tre anni in pensione , che e' venuto a godersi la festa di Montecchio dalla vicina Cavriago , non ha problemi : " Tango e' una grande iniziativa , io lo leggo tutto , e leggo anche l' inserto satirico di Repubblica . E mio figlio legge Linus " .
Ci tiene pero' a precisare che Cavriago , Tango o non Tango , batte Montecchio in molte cose : innanzitutto perche' li' il Pci ha 1400 iscritti e il 65 per cento dei voti , contro il 52 per cento a Montecchio . " E poi , la nostra festa ha superato la loro anche quest' anno : abbiamo incassato piu' di mezzo miliardo , e abbiamo fatto venire Renzo Arbore . Ma non ha importanza : siamo tutti compagni " .
Solo che adesso i compagni ridanciani , dopo la sbornia di Montecchio , sono curiosi di vedere quanto spazio verra' concesso a Tango al festival nazionale dell' Unita , alla fine del mese a Milano . Sara' solo un angolino ?
Mauro Suttora
Valter Vecellio
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