Wednesday, February 27, 2008

Beppe Grillo, primarie a Roma

Beppe Grillo cala su Roma con una Serenetta

Per la corsa al Campidoglio scelta l’ex precaria Serenetta Monti. Che si accontenterebbe del 2-3%

Libero, 27 febbraio 2008

di Mauro Suttora

Beppe Grillo fino a qualche settimana fa stracciava tutti i politici in ogni sondaggio: 60 per cento di consensi, contro il 30-40 degli altri. E minacciava: “Cacceremo i professionisti della politica con le nostre liste civiche”. Ma ora alle elezioni politiche non si presenta. Alle regionali del 13 aprile (Sicilia e Friuli) neppure, e neanche alle provinciali (“Sono enti inutili, vanno aboliti"). Restano i comuni. Roma, soprattutto, che sarà la vetrina più importante per il debutto di Grillo in politica.

L’altra sera si sono svolte le primarie fra gli ‘Amici di Grillo’ della capitale, per eleggere il loro candidato sindaco. Un centinaio di persone sono arrivate al Linux Club, locale del quartiere Ostiense che, in linea con i dettami grilleschi, propugna l’‘open source’ nei computer, contro il monopolio Microsoft-Windows. Sono duemila gli aderenti al cosiddetto ‘Meetup’ romano, il sito internet dove chiunque può registrarsi gratis.

Dopo il Vaffa-day dell’8 settembre c’è stata un’esplosione di adesioni. Quindi il comitato organizzatore, eletto ogni sei mesi, ha prudentemente deciso di limitare le candidature agli ‘antemarcia’, ovvero a chi si era registrato prima dell’8 settembre. “Troppo alto il rischio che dopo siano arrivati opportunisti”, spiega il presidente dell’assemblea, il dentista Dario Tamburrano.

Si sono candidati a sindaco (quindi a capolista) ben quattro ‘organizzatori’ su tredici. Inesistenti le differenze di linea politica. si vota per simpatia. Al ballottaggio arrivano due donne: Serenetta Monti, 36 anni, custode di museo, coordinatrice degli organizzatori da sette mesi, e Roberta Lombardi, 34, impiegata in una società di arredamenti. Vince la prima.

Il suo programma per Roma ovviamente coincide con il Grillo-pensiero, che è in gran parte simile a quello degli ecologisti: raccolta differenziata della spazzatura, no agli inceneritori (o almeno a quelli sospettati di rilasciare diossina), preferenza al trasporto pubblico rispetto alle auto (anche se, come ha fatto notare qualcuno, buona parte dei presenti non è arrivato alla riunione in bus o metro).

Serenetta Monti si autodefinisce “novizia della politica”, Ma inesperta non lo è affatto. Per dieci anni, infatti, ha lottato come precaria. “Abbandonata l'università”, racconta, “ho fatto di tutto: baby sitter, data entry, assistenza agli anziani, pony express. Poi ho seguito un corso per restauratrice. Nel ’97 il sindaco Rutelli istituì i Lavori socialmente utili e assunse al Comune mille persone per 800 mila lire al mese con venti ore settimanali. Io contribuivo a rendere più bello il Pincio, lavorando sui busti degli uomini illustri. Dopo tre anni e mezzo di lotte abbiamo conquistato il posto fisso. In quel periodo la mia vita è trascorsa tra riunioni di lavoratori di tutta Italia, manifestazioni nazionali, locali, incontri politici, commissioni del consiglio comunale, occupazioni del Campidoglio e di tutti gli assessorati di Roma. Alla fine venni assunta nel gruppo Ama [la nettezza urbana, ndr] che si occupava di scritte vandaliche”.

Ma il posto fisso non rasserena Serenetta: “Dal 2000 al 2005 ho fatto denunce al ministero del Lavoro, Asl, Inail, sui giornali, una querela da parte dell’amministratore delegato e un ricorso con richiesta di risarcimento di 25 mila euro. Risultato: due rinvii a giudizio all’amministratore delegato per inadempienze sulla legge per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Mi è stata riconosciuto la malattia professionale: l’utilizzo indiscriminato delle attrezzature mi ha prodotto una sindrome del tunnel carpale a entrambe le mani. Mi sono sparata anche sei mesi di disoccupazione...”

Quanti voti riuscirà a prendere ora Serenetta? Gli stessi Amici di Grillo non nutrono grandi aspettative:“Speriamo di eleggere un rappresentante in consiglio comunale e in ogni municipio”. Cioè appena il 2-3 per cento. Il fenomeno Grillo si è già sgonfiato?

Mauro Suttora

8 comments:

Anonymous said...

La disamina è razionale e corretta, quindi rispondo alla domanda.

Cioè appena il 2-3 per cento. Il fenomeno Grillo si è già sgonfiato?

L’apparenza inganna, noi per i politici siamo zero, prova ha mettere uno zero dietro i numeri e vedrai che divertimento.

Mauro Suttora said...

se gli stessi "Grilli" non pensano di andare oltre il 3 per cento, e' una rivoluzione persa in partenza.
Perche' di "rivoluzione" parla Grillo, no?
Mai vista una rivoluzione col 3 per cento, perfino i verdi erano piu' ambiziosi negli anni 80 (anche loro portatori di una visione alternativa al sistema)

grazie per l'attenzione

Anonymous said...

Il 3%? Neanche quello prenderanno. Non hanno il supporto dei meetupper la cui MAGGIORANZA si era espressa CONTRO le liste civiche. Contro la scesa... ai loro stessi livelli. I loro nostri, ormai ex, dipendenti. Vuoi essere considerato democratico, corretto, quando alle primarie non ti sei comportato democraticamente e correttamente? Vuoi essere considerato uno di NOI, quando ti abbiamo visto fare esattamente quello che da decenni fanno, A NOSTRO DANNO, quelli che monitoriamo e contestiamo e per cui siamo nati come MOVIMENTO?

E la frase: "[...]dopo che sono state svuotate, spero, le ultime sacchette di veleno.[...]

la dice lunga sul personag_getto in questione:
dissenso=sacchette di veleno.

Immagino già cosa CI dirà una volta RAGGIUNTO IL SUO SCOPO, entrare nell'amministrazione capitolina, per il quale iniziò ad essere, solo 1 anno fa, una di noi e per il quale si è tanto prodigata in questi mesi (già campagna elettorale). Dirà: non c'è tempo, non c'è tempo... facciamo come dico io e pochi intimi... fate silenzio che STIAMO LAVORANDO PER VOI E COME LO FACCIAMO NOI non lo sa fare nessuno. Il mazzo, il mazzo! Disgustoso. Esattamente quel che è accaduto in quest'ultimo anno all'interno del meetup e chi dissente è perchè ha sacchette di veleno da svuotare. Permettetemi di vomitare, please. Fatemi svuotare, ma da quel che A ME genera disgusto.

E per concludere, un'altra chicca. Scrive: [...]Non vorrei mai e poi mai che siano le voci DALL'INTERNO...a dare di me questa impressione all'esterno.[...]

Scusate, ma se all'interno è così percepita, se dell'interno se n'è strafottuta passando sopra a tutti&tutto come un caterpillar, cosa pretende ora? O pretenderebbe che per il solo fatto di essersi dichiarata una di noi dovremmo usarle dei riguardi... PARTICOLARI! No cari, non ci siamo, e mi pare superfluo spiegarvene i motivi.

Che vada per la sua strada. Non credo proprio che possa contare sul sostegno del MOVIMENTO anche se si fregia del bollino... il bollino dello STAFF, al quale s'è asservita con il biasimo dei meetupper e con la conseguente fuoriuscita dal gruppo dei meetupper storici... STORICI! Non certo IL bollino del MOVIMENTO che da queste meschinerie ne esce solo che danneggiato, svuotato. Chi vorrà più IMPEGNARSI DISINTERESSATAMENTE dopo aver visto come viene strumentalizzata la PROPRIA COSCIENZA CIVICA? Vi assicuro la maggior parte di NOI! Tutti i VERI NOI!

Saluti
da un pericoloso esempio di pensiero indipendente.

Uto

mir said...

Ovviamente l'arbitraria deduzione dell' "accontentarsi" del 2-3% è in pieno stile-Libero (mi si passi la battuta). Pretestuosa.
Infatti, non essendo frase virgolettata, si comprende perfettamente il travisare di quelle che sono le reali mire della Lista civica.
Entrare ALMENO con un consigliere comunale.

Una bella differenza.
Non trovi Mauro? ;)

In effetti ho sempre preferito nuotare in stile rana...anzi no, in stile grillo.

(grazie per la pubblicazione integrale)

Mauro Suttora said...

e' stato detto pubblicamente alla riunione che "l'obiettivo e' un consigliere". Cioe' il 2-3 per cento.
Al che, incredulo, ho domandato a un 'assistant organizer': "Ma come, dopo tutto 'sto casino vi accontentate del 3 per cento?".
Risposta: "Si'"

Lo stesso Grillo, d'altronde, sta mettendo le mani avanti rispetto a un possibile insuccesso delle liste civiche, con le sue dichiarazioni sui "tempi lunghi"

quanto a "Uto", si riferisce a polemiche interne di cui non so nulla. Immagino si riferisca a Serenetta Monti, ma francamente ci ho capito poco

Anonymous said...

Strano che tu ci abbia capito poco.

Ti lascio l'URL al mio blog

www.uto.splinder.com

Ci si legge sui rispettivi blog, giornalista... così, forse, farai uno sforzino in più per capire... sempre che t'interessi capire.

In quanto a numeri, qui stiamo parlando di 46 voti, magestic. Metti un 4 davanti ad uno ZERO e aggiungici 6. RIDICOLO!

Mauro Suttora said...

caro uto pia, ho visto il tuo blog ma non ho trovato cose su grillo.
Forse hai inserito qui un intervento che hai scritto per il meetup di grillo, per questo si capisce poco.
Sto seguendo il sito dei grilli romani, ma ho l'impressione che si stiano intorcinando in seghe.
La candidata sindaco ha preso 46 voti e la seconda (Roberta Lombardi) 45: o ricompongono con una condivisione, o partono gia' spaccati (e spacciati)

Anonymous said...

La seconda che hai detto... con gran sollievo per la Signora Democrazia.

Arrivederci

Uto