Ho visto oggi questo film premiato a Cannes. Due ore e 10 minuti di pura sofferenza. Sarei andato via dopo un'ora se non mi avesse trattenuto la mia compagna.
Capisco che il regista ha un suo stile e un suo valore, ma non può infliggere i suoi tempi lentissimi a noi tapini.
E pensare che questo giovane Balagov è considerato un genio. Il primo regista russo (in realtà circasso) a emergere dopo 40 anni, dopo i Tarkovskj, Chonkalovski, Michalkov.
Soprattutto critico i critici.
Corsera gli dà 4 stelle, capolavoro. Ok, ma allora come per Malick o Antonioni bisognerebbe avvertire della pesantezza.
Poi le due protagoniste con facce da ebeti. Capisco che siano state traumatizzate dalla guerra, ma perché dobbiamo farne le spese noi dopo 75 anni?