di Mauro Suttora
Oggi, 6 marzo 2013
Dopo le elezioni il sito internet www.beppegrillo.it, cuore del Movimento 5 Stelle, è diventato lentissimo, spesso inaccessibile. Questo è grave per una formazione politica che funziona online, priva di sedi e funzionari. Era successo anche dopo il successo alle amministrative lo scorso maggio.
l Si sta verificando un boom di iscrizioni al movimento. Chiunque può registrarsi gratis, e senza controlli. Basta inviare i propri dati, e una scansione della carta d’identità. Di questa estrema apertura, però, pare che in questi ultimi tempi stiano approfittando alcuni gruppi organizzati, con registrazioni a valanga. In particolare, a Milano si mormora di “scalate” da parte di ex Udc, il partito di Pier Ferdinando Casini ormai in disarmo.
l L’invasione silenziosa avverrebbe con intelligenza, distribuendo le registrazioni su varie giornate per non destare sospetti.
Come sempre, lo staff di Grillo è inaccessibile e non risponde alle richieste di informazione. Il server del M5S è gestito dalla società di Gianroberto Casaleggio, con uffici nel centro di Milano fra la Scala e via Montenapoleone.
l Lo scorso dicembre il M5S ha gestito le primarie online, con decine di migliaia di registrati che hanno partecipato da tutta Italia. Ma se adesso c’è un’invasione di partiti avversari, Grillo non potrà usare più questo metodo innovativo. Da sempre nei partiti tradizionali si sono combattute “guerre di tessere” fra le correnti per prevalere nei congressi.
l L’“entrismo” era una tattica usata dai partiti comunisti. Forse Grillo dovra imitare il Rotary: i nuovi soci presentati solo da vecchi soci fidati, per evitare sgraditi intrusi.
No comments:
Post a Comment