BERLUSCONI BROS.
di Mauro Suttora
Settimanale Erba, 4 giugno 1999
Do you remember Berlusconi? C’è un signore che secondo i sondaggi dopo le europee del 13 giugno 1999 guiderà il primo partito italiano, ma che è già stato condannato a più di cinque anni di carcere con sentenze di primo grado. Le quali, se diventeranno definitive, lo porteranno dritto in prigione. A meno che l’immunità parlamentare non salvi anche lui, dopo il suo compare Marcello Dell’Utri.
Tranne rare eccezioni (L’Espresso, il manifesto), i media ritengono démodé insistere sui guai giudiziari del capo di Forza Italia. Ci sembra ormai normale che una persona sola controlli tre catene tv (caso unico al mondo), e ci siamo abituati perfino alla sua pretesa di governare l’Italia.
«Conflitto d’interessi»: chi pronuncia più queste parole? Tutti fanno finta di dimenticare che Berlusconi era iscritto alla P2, come Maurizio Costanzo (che per questo fu cacciato dalla Rizzoli Corriere della Sera ma oggi è direttore di Canale 5), o come Massimo Donelli, condirettore di Panorama, settimanale berlusconiano. Ma il processo Dell’Utri promette di far luce sugli inizi dell’impero del Biscione. Basati, oltre che sulla complicità di Craxi, anche su capitali di misteriosa provenienza: Sicilia, fondi di evasori rientrati dalla Svizzera?
In questo clima di assuefazione al peronismo brianzolo, ci sembra utile regalare agli smemorati l’elenco aggiornato delle sterminate pendenze penali di Silvio Berlusconi. E di suo fratello Paolo, usato come prestanome (per la proprietà di «Giornale» ed Edilnord) e come parafulmine nei processi. Il povero «Berluschino» ha già accumulato condanne definitive per un anno e un mese: ancora undici mesi, e addio condizionale.
1) TANGENTI ALLA GUARDIA DI FINANZA. Luglio ‘98: Silvio Berlusconi condannato a due anni e nove mesi in primo grado per 380 milioni di mazzette versate ai finanzieri che controllavano Fininvest, Videotime, Mediolanum, Mondadori e Telepiù dall’89 al ‘94. Assolto il fratello Paolo che si era preso ogni responsabilità. Massimo Maria Berruti, ex finanziere e poi consulente Fininvest, oggi è deputato di Forza Italia: condannato a dieci mesi, ma ha l’immunità parlamentare.
2) ALL IBERIAN. Condanna a due anni e quattro mesi in primo grado per venti miliardi di tangenti a Bettino Craxi.
3) ALL IBERIAN BIS. Processo in corso (falso in bilancio) per i fondi neri esteri della Fininvest. La cosiddetta «vittoria» sbandierata nel marzo ‘99 consiste in realtà soltanto in un rinvio al gip per indeterminatezza dell’accusa.
4) MEDUSA. Condanna a un anno e quattro mesi in primo grado (condonati) per falso in bilancio nell’acquisto della casa cinematografica.
5) TOGHE SPORCHE. Richiesta di rinvio a giudizio con Previti, Squillante e Pacifico per la corruzione di magistrati romani svelata da Stefania Ariosto.
6) MONDADORI. Indagato per presunta corruzione di giudici allo scopo di far bocciare il «lodo» Mondadori nel ‘91, durante la guerra per il possesso della casa editrice contro il suo rivale Carlo De Benedetti.
7) SME. Indagato per presunta corruzione di giudici allo scopo di evitare, nel 1985, l’acquisto della Sme (Cirio, Bertolli, Autogrill) da parte di De Benedetti.
8) LENTINI. Fra un mese comincerà il processo per falso in bilancio sull’acquisto del calciatore del Milan.
9) TELECINCO. Indagato in Spagna per la tv privata che controlla al 25 per cento (limite massimo lì consentito).
«BERLUSCHINO»:
10) DISCARICA E SUCIDIO. Ottobre ‘98: raggiro da 70 miliardi ai danni della regione Lombardia per l’impianto di Cerro Maggiore (Milano) dal ‘91 al ‘96. Il contitolare Paolo Berlusconi sotto inchiesta per falso in bilancio, appropriazione indebita e truffa aggravata. Sequestrati venti miliardi in depositi bancari e titoli intestati a dipendenti Edilnord e congiunti, ma riconducibili a Paolo Berlusconi, che sarebbero stati accumulati con le operazioni incriminate. Alcuni prestanome sono accusati anche di ricettazione e riciclaggio.
L’episodio più grave (vendita fittizia di un terreno acquistato a 30 miliardi e rivenduto sei mesi dopo a due) avviene nel ‘94, durante il governo Berlusconi. Una coda inquietante: nel febbraio ‘97 Luigi Ciapparelli, direttore della discarica e coimputato di Berlusconi, si uccide. Viene aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.
11) 150 MILIONI ALLA DC. Condanna definitiva (patteggiamento in appello) a un mese con la condizionale per un finanziamento illecito ai dc Prada e Frigerio da parte di Paolo Berlusconi. Oggi Frigerio è l’eminenza grigia di Forza Italia in Lombardia.
12) GOLF A TOLCINASCO. Maggio ‘98: la Cassazione rende definitiva la condanna a un anno per corruzione di Paolo Berlusconi: tangenti di 1.300 milioni per costruire alloggi nel golf club di Tolcinasco (caso sollevato dai verdi).
13) TANGENTI CARIPLO. Ottobre ‘98: Paolo Berlusconi assolto per le mazzette Cariplo, che nel ‘94 lo avevano portato in prigione.
14) FALSO IN BILANCIO. Novembre ‘98: rinvio a giudizio chiesto contro Paolo Berlusconi per falso in bilancio, appropriazione indebita e reati fiscali per i fondi neri della Pbf (Paolo Berlusconi finanziaria).
No comments:
Post a Comment